Il Test Ergometrico Massimale (TEM) è un test da sforzo che consiste nel controllare, durante un esercizio fisico, la funzione del cuore con un elettrocardiogramma.

    Lo sforzo può essere eseguito facendo pedalare il paziente su una cyclette o facendolo camminare su un tappeto ruotante.

    Il controllo elettrocardiografico viene effettuato mediante elettrodi adesivi posizionati sul torace e allo stesso tempo viene eseguito anche un controllo della pressione arteriosa.

    Lo sforzo è variabile secondo le capacità del paziente: perché la prova abbia valore diagnostico occorre superare l’80% del valore di soglia teorico per il soggetto esaminato che corrisponde ad un significativo aumento del lavoro del cuore. Infatti un apporto deficitario di sangue al cuore da parte delle coronarie spesso risulta sufficiente in condizioni di riposo mentre non lo è quando sotto sforzo aumenta il lavoro del cuore.

    II TEM è un esame molto utilizzato in medicina dello sport, quale esame di “secondo livello”, per soggetti di età inferiore ai 40 anni che effettuano il test da sforzo allo scalino e nei quali vengano rilevate anomalie elettrocardiografiche sospette o evidenti all’ECG a riposo o durante e dopo sforzo o in particolari evidenze (ad es. storia familiare e personale con elementi di rischio per patologie cardiovascolari).

    II TEM è invece obbligatorio -al posto dello scalino- per gli atleti di età maggiore di 40 anni, perché è scientificamente acquisito che al di là di questa soglia di età il test risulta maggiormente efficace per l’individuazione di patologie a rischio (ischemie, ecc.) ed è consigliato, per lo stesso motivo dai 35 anni.

    Nel nostro studioil TEM trova inoltre la sua applicazione anche nella valutazione dei soggetti a rischio e nei cardiopatici, quale indagine di primo livello.